martedì 30 dicembre 2008

Brainstorming

Giuro che ho provato a trattenermi.


<<Non spararare sulla croce rossa>> dice sempre il mio life coach


Mi dispiace, non ce l'ho fatta. Non posso leggere certe cose e non condividerle con gli altri pastafariani, o con i semplici pellegrini che approdano a questa Chiesa.


Oggi è il turno di Santaruina.


Ho provato a fare un altro tentativo di compostaggio, come feci a suo tempo con la vecchia conoscenza Maurizio Blondet, ma sono stato parecchio indeciso se fare un post ad hoc, o archiviare il tutto in Camicie di forza cercansi, ma alla fine ho deciso di non privare il nostro premio Nobel della prima pagina.


Cominciamo (come al solito, i miei commenti sono in colore rosso, chiaro simbolismo demoniaco):


da http://santaruina.splinder.com/post/11265056/Darwin+III




Darwin III





tratto da una delle discussioni sul tema affrontate su luogocomune (da qui il titolo. Immaginate lo sforzo intellettivo collettivo degli ellecini alle prese con l'evoluzione. Sotto si vedranno i risultati).








Personalmente credo che se proprio vogliamo fare una teoria sull’origine dell’uomo e della vita in generale (e qui mi chiedo:  chi, a parte un concorrente del Grande Fratello, non dovrebbe essere interessato all'argomento? Cosa significa "se proprio vogliamo fare"? Immaginate uno che dice: "se proprio vogliamo fare una teoria che spieghi il moto degli oggetti...") dovremmo inizialmente studiare quelli che sono i dati che abbiamo a disposizione (alla faccia...chi è questo? Confucio?).
Nel nostro caso, sappiamo che esistono specie che da milioni di anni non sono cambiate di una virgola, come gli squali, specie che esistevano e sono scomparse, specie che paiono comparire dal nulla. (Qualche riferimento sarebbe gradito. Ad esempio, ci sono centianaia di specie di "squali". Milioni di anni cosa vuol dire? Decine? Centinaia? C'è differenza tra 5 milioni e 500. Quali specie compaiono dal nulla (poof!)? Si può avere uno straccio di nome?)
Quello su cui ci possiamo basare sono i resti fossili in qualche modo giunti fino a noi.
Per quanto riguarda l’uomo, tutta la classificazione in abilis, erectus, pimpantis, sapiens, bergamascus, ecc., si basa su resti che si potrebbero disporre su di un tavolo da cucina
(perdinci, deve avere una cucina grande come Buckingham Palace).


[caption id="" align="alignleft" width="500" caption="Oh si, abbiamo pochissimo materiale per ipotizzare la filogenesi dell'uomo"]Oh, si. Abbiamo pochissimo materiale su cui basare la filogenesi delluomo.[/caption]



In più, molte di queste ossa appartengono chiaramente a scimmie, come scimmia era la famosa Lucy, classificata come nostra progenitrice. (Un momento...L'uomo E' un primate. I primati comprendono le scimmie "apes" (in Africa) and "monkeys" (nel Nuovo Mondo). Quindi dovrebbe essere un problema se quello che è stato classificato come nostro progenitore è un primate? Cosa vuol dire "appartengono chiaramente a scimmie"? Hanno trovato un organetto vicino ai resti di Lucy? Inoltre "progenitore" è ingannevole: Lucy era un australopiteco (Australopithecus afarensis, e le Australopitecine sono ritenute tra i più antichi primati la cui evoluzione portò, tra le altre cose, all' uomo. Come possiamo dirlo? In base alla sola anatomia. Perchè? Perché il DNA non si conserva così a lungo. N.B.: il link di Santaruina porta al sito di Adnan Oktar, il fanatico antisemita turco incarcerato per crimini che vanno dallo stupro, di gruppo e filmato di una minorenne, con successivo ricatto, alla associazione a delinquere)



http://spaghettovolante.wordpress.com/2008/09/20/l-importante-e-fare-nuove-amicizie/

[caption id="attachment_424" align="aligncenter" width="151" caption="Una fedele ricostruzione di Lucy"]Una fedele ricostruzione di Lucy[/caption]


Se un osso viene trovato in uno strato geologico risalente a 2 milioni di anni fa, si deduce che quel osso abbia 2 milioni di anni.Da ciò possiamo dedurre che esistevano uomini identici a noi già 8 milioni di anni fa, essendo state trovate ossa umane in strati di quell’epoca. La paleontologia ufficiale ritiene però che queste ossa siano scivolate in quegli strati in un secondo momento. (Ah, la ben nota "paleontologia ufficiale", una casta di biechi scavaossa pronti a tutto. Dove sarebbero questi stupefacenti ritrovamenti di uomini (AMH, Anatomically Modern Human) di 8 milioni di anni fa? Dove sono i riferimenti?). 

Questo perché secondo la teoria di Darwin a quell’epoca l’uomo non esisteva (Dove sta scritto? La teoria dell'evoluzione per selezione naturale è in grado di prevedere quando compare una specie? La selezione naturale, in soldoni, spiega la diversità tramite la sopravvivenza differenziale di mutanti. Non dice: le specie durano tot tempo e poi evolvono)
Abbiamo quindi un esempio emblematico di come funzioni la paleontologia contemporanea:
uno scienziato ottocentesco formula una teoria, ammettendo onestamente che non vi sono prove che la sostengano, ma dicendosi fiducioso del fatto che negli anni a venire queste prove verranno trovate.

(Non è affatto così, naturalmente. Nell' Origine delle specie, Darwin non parla della specie uomo. Il motivo è che sapeva benissimo quanto scompiglio avrebbe creato la sua rivoluzionaria teoria. Con tutti i vecchi tromboni che giravano, figuriamoci se avesse anche parlato dell' uomo! Probabilmente non lo avrebbero arso vivo né gli avrebbero fatto vedere gli strumenti di tortura (eravamo in Inghilterra), ma di certo l'isteria su quell'unica specie, avrebbe offuscato il contenuto del libro, che in conclusione riporta la famosa frase "Luce si farà sull'origine dell'uomo e la sua storia", e che cos'altro avrebbe potuto scrivere un ottimo scienziato come lui? Signori, ho scoperto tutto quello che c'era da scoprire, smettiamo di studiare forse?. La teoria di Darwin, uomo o non uomo, non si basava SOLO sui fossili. Darwin affrontò la questione della nostra specie in un libro a parte: L'origine dell' uomo e la selezione sessuale. Darwin osservò quanto gli uomini differissero nelle aree geografiche (pur riconoscendo, a differenza di tanti altri, che eravamo un'unica specie), e quanto vi fosse affinità anatomica e comportamentale con i primati più vicini all'uomo, cioè le grandi scimmie africane).

Negli anni a venire queste prove non vengono ritrovate, al contrario se ne trovano altre che smentiscono categoricamente la vecchia teoria ottocentesca(Ah si? Strano, perché invece tutte le prove, da quelle molecolari alle paleontologiche provano che la teoria di Darwin ci include, e non poteva essere altrimenti direi)
Ma queste prove non vengono prese in considerazione perché in contrasto con la vecchia teoria, passata nel frattempo grazie ad un attento lavoro di marketing (eh si, l'altro giorno ho visto un paleontologo caduto in disgrazia che faceva una televendita), tutt’altro che disinteressato, al rango di verità scientifica che non può essere messa in discussione.
In altre parole, dogma. 
(Vai a...lavorare)



La situazione è quindi paradossale (Ohibò!): una teoria fallace viene considerata al livello di verità inconfutabile, chi l’accetta fa carriera nel mondo accademico e continua a sostenerla, chi la mette in dubbio viene emarginato.
Questa situazione viene egregiamente presentata da Cremo nel suo
 Archeologia Proibita, in cui fa un resoconto di tutte le scoperte, fatte spesso da archeologi professionisti che mettono in gioco la loro carriera, accantonate perché non in linea con il dogma darwiniano.
Centinaia e centinaia
. (Accidenti! La nota peer review "Archeologia proibita"! 
http://www.edicolaweb.net/am_0102a.htm 

e che dire di Michael A. Cremo? http://en.wikipedia.org/wiki/Michael_Cremo ?

Altra questione, le specie intermedie.
Non esistono, non sono mai state trovate, tanto che gli stessi darwinisti hanno dovuto prenderne atto.
Ma invece di riconoscere la fallacia della teoria di Darwin, i darwinisti hanno escogitato una scappatoia ancora più fantasiosa, la teoria dei salti.
Ovvero, le mutazioni genetiche non avvengono per cambiamenti minimi e ripetuti, ma per cambiamenti repentini, risposte a mutate condizioni ambientali.
A mio parere teoria ancora più bislacca, che equivarrebbe a dire che un giorno una iguana partorisce un piccolo con le ali funzionanti capace di volare, e questo trasmette la sua qualità al figlio, dando così origine agli uccelli.
Assurdo oltre che impossibile, dal momento che si è anche scoperto che
 il DNA è in grado di  autoriparare i mutamenti che casualmente avvengono nel momento della sua trasmissione.
La mutazione del DNA è l’errore della natura, sterile, che la natura stessa pensa ad eliminare.
Quindi mutazioni del DNA non si possono trasmettere.
(Ora: voi direte che ce l'ho sempre con Blondet. Certo, riconosco che raggiunga le vette più alte dell'ignoranza, della stupidità e dell'arroganza, ma ancor peggio sono quelli che lo usano come riferimento. Se seguite il link gentilmente offerto da Santaruina, arrivate a uno stralcio del suo libro L' uccellosauro e altri animali ospitato sul sito Disinfromazione (nomen omen). Ricordo che Blondet lo ho già trattato come si deve in questi post, quindi è inutile che mi ripeta.)

http://spaghettovolante.wordpress.com/category/maurizio-blondet/

Eppure siamo ancora qui a parlare di evoluzione delle specie (E' inaudito! Il mondo ha seimila anni e deriviamo da ripetuti incesti tra Eva e il figlio Caino, questa è la Verità!).
La vera questione è che se il mondo scientifico ammettesse di aver preso una cantonata tanto grande, dovrebbe rivedere gran parte delle sue convinzioni. (Siamo terrorizzati)
Negli ultimi anni però qualcosa si sta muovendo, a partire dal mondo della biologia, che avendo occasione di studiare in maniera approfondita il funzionamento della trasmissione del DNA ha cominciato a mettere in crisi i baroni eredi del dogma ottocentesco. (Faccio notare che "trasmissione del DNA" così non significa un accidenti. Il DNA è una molecola che è in grado di contenere informazioni, nel caso della riproduzione queste informazioni si trasferiscono alla prole. Si può dire che si trasmette un corredo genetico, al massimo. Anche se non tutto ciò che è trasmesso è un gene)

Oltre a Sermonti un altro esponente della corrente antidarwinista è il celebre genetista "ateo e razionalista" Lima de Faria(Non basta definirsi atei e razionalisti, per esserlo)
Il darwinismo sta finalmente per essere accantonato, anche se ci vorrà ancora qualche decennio. (Ah si?)
Quindi, basandoci solamente sui dati scientifici in nostro possesso, siamo in grado di escludere la macroevoluzione, ovvero la mutazione genetica capace di dare alla vita specie nel tempo del tutto differenti alle proprie progenitrici
(rilfettete di nuovo bene sui termini "Macroevoluzione, ovvero la mutazione genetica". Tra antimaterialista e santaruina è una gara dura ).
Sappiamo che le specie appaiono già belle e formate, ma per capire da dove originino, dovremmo abbandonare il campo scientifico per avventurarci in un altro.
La scienza si limita a dirci che Darwin aveva torto. 


(Ha ragione Chuck Norris infatti: Non esiste l'evoluzione. Esiste solo un limitato numero di specie alle quali Chuck Norris permette di vivere)



Forse, un giorno, il nostro tempo sarà chiamato era darwiniana, così come noi parliamo dell'era newtoniana di due secoli fa. L'evoluzione, l'evoluzione, questa semplice idea che non si ritiene più necessario esaminare, copre come una tenda tutte le età che conducono dal primitivismo alla civiltà. Gradualmente, ci viene detto, un passo dopo l'altro, gli uomini produssero le arti e i mestieri, fecero questo e quello, finché non emersero alla luce della storia. Questi soporiferi gradualmente e un passo dopo l'altro, ripetuti senza tregua, mirano a nascondere un'ignoranza a un tempo vasta e sorprendente. [...] Forse gli storici dei secoli futuri ci dichiareranno tutti pazzi per non aver scoperto subito e confutato con la necessaria energia questa incredibile cantonata
(Giorgio de Santillana)



Per essere uno storico, è abbastanza imbecille costui. Questa di Newton la ho già sentita troppe volte e non la commento. Il resto chiaramente è retorica, e anche un po' infantile.



materializzato da: Santaruina alle ore 02:27 | linkcommenti (60)
trattasi di: darwinmondo nuovo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Spaghetto,
l'ignoranza è una brutta bestia, la sto combattendo pure io in altre forme, lo sai bene.
Ti dirò, anche dopo un esame di paleontologia (1400 pagine di fotocopie, due orali e uno scritto) i concetti moderni di evoluzione non sono di immediata comprensione.
Ma quello che rovina l'umanità non è l'ignoranza, è la convinzione di sapere tutto su un argomento che non si è studiato.
Strakkino docet.

Anonimo ha detto...

I sotuttoio sono sempre esistiti, ma quello che mi sconcerta, è che dovremmo avere rispetto per le loro idee. E io rispondo: no, no, e ancora no.
La conoscenza non è un Maurizio Costanzo Show, non è Porta a Porta o Buona Domenica (anche se stando a Blob, lì siamo a livello delle scimmie che si lanciano la cacca)

Anonimo ha detto...

Cioe'... il suo blog... e' sconvolgente O___O'
Un concentrato di cospirazionismo vario, ce n'e' per tutti i gusti !!!
Noto con disappunto che manca un post in cui si dibatte la non-esistenza del Molise >_<

Anonimo ha detto...

Io lo ho scoperto tanto tempo fa curiosando tra i siti amici di Luogocomune:

http://www.luogocomune.net/site/modules/mylinks/

Che ora noto parecchio aumentati...beh, tanto nuovo materiale.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe ogni volta un esperto in materia "ad hoc" per confutare vagonate di minchiate come queste (meno male che esiste l'ironia :D ).

Dopo aver letto 3-4 libri sull'argomento (Pievani e Dawkins, se a qualcuno interessa) non ho ancora le idee perfettamente chiare... ma qualcosa l'ho capita, pur non essendo il mio campo. E' chiaro e lampante che questi anti-evoluzionisti alla Blondet giocano con l'aria fritta. Buon anno nuovo!